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Il “Carciofo Spinoso di Sardegna DOP” proviene da coltivazioni dell’ecotipo locale “Spinoso Sardo” riconducibili alla specie botanica “Cynara scolymus”. Il Carciofo spinoso di Sardegna DOP si caratterizza per la forma allungata e le foglie esterne tenere e croccanti di colore verde con sfumature brunastre e quelle interne di colore giallo paglierino con venature violette – e un gusto equilibrato tra l’amarognolo e il dolciastro.
Si tratta di una pianta poliennale rizomatosa di taglia media con inserzione del capolino principale ad un’altezza che varia dai 45 ai 70 cm, portamento assurgente, attitudine pollonifera elevata, produzione scalare. La foglia di colore verde spinescente di dimensioni medie ed eterofillia elevata che si manifesta con la presenza di numerose foglie a lamina intera ed altre foglie lobate o più frequentemente pennatosette. Il capolino conico allungato, mediamente compatto e le brattee esterne verdi, grandi, allungate, ad apice appuntito terminante con una spina gialla. Le brattee interne giallo paglierino e venature violette e peduncolo tra 10 e 40 cm e spessore medio tra 1 e 3,5 cm.
Il profumo è quello intenso di cardo selvatico e la consistenza delle brattee è carnosa ma allo stesso tempo tenera e croccante. La presenza dei tannini, componenti naturali del carciofo, è poco avvertita in quanto controbilanciata da sensazioni prevalenti di dolce, derivanti dalla presenza importante di carboidrati, tipica del Carciofo Spinoso di Sardegna DOP.
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Tecnico ambientale, GIS, ICT.
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