Su casu in filixi. A Seùlo il formaggio in felce, un PAT della Sardegna

Il 13-14 luglio Seùlo rende omaggio ad una produzione agroalimentare centenaria e unica “Su Casu In Filixi“.

L’iniziativa è alla sua decima edizione ed è organizzata dall’Ecomuseo Flumendosa Seulo e dall’Associazione culturale Su Scusorgiu ONLUS, con il patrocinio del Comune di Seulo e dell’AT ProLoco Seulo.

Su Casu in Filixi è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale PAT della Sardegna. Il formaggio in felce è una pasta molle aromatizzata dalle foglie della pianta che lasciano sulla pasta le loro impronte: il disegno del ramo della felce. Si tratta di una preparazione tradizionale, tramandata a voce di generazione in generazione nei territori di Seùlo, Olzài, Esterzili, Villagrande Strisàili, Seùi e Ussàssai.

“Su Casu in Filixi” si produce con il latte estivo di capre e pecore: munto, filtrato e versato in “su caddàrgiu”, nel quale di andrà a sciogliere il caglio di capretto o agnello. Dopo circa mezz’ora compare la cagliata e si preparano le forme con teli di lino o cotone e foglie di felce, sulle quali adagiata la cagliata in strati sottili, alternata alle foglie per 4, 5 volte. A conclusione si ripiega il telo legandolo alle estremità, e si appende a far scolare il siero.

Dopo qualche ora il formaggio è pronto all’assaggio, fresco e dal caratteristico sapore muschiato di felci.

Il programma della due giorni dedicata al formaggio in felce prevede per sabato 13 luglio un momento di confronto tra esperti, professionisti e appassionati di agroalimentare. Dalle 18.30 in piazza Gennaria si svolgerà il convegno “Su Casu In Filixi, il formaggio dei Centenari“. Dopo i saluti di Fabio Puddu dell’Associazione culturale Su Scusorgiu Onlus, promotrice dell’iniziativa, il sindaco di Seùlo Enrico Murgia parlerà di come coniugare sviluppo locale e sostenibilità. A seguire Virginia Murgia dell’Ecomuseo dell’Alto Flumendosa e l’archeologa Alessandra Saba racconteranno del mondo agropastorale ai tempi dei nuraghi. E ancora l’esperienza dell’Azienda agricola di Antonio Onorato Cannas di Villagrande Strisaili, casificio “all’antica” ma fortemente propenso all’innovazione. L’Agenzia Laore con Giuseppe Loi sul tema della trasformazione per valorizzare le produzioni locali, e l’enograstronomo Tommaso Sussarello con un intervento sul rapporto tra tradizione e tipicità. Il tutto coordinato da Mauro Loddo.

Alle 19.30 si darà il via alla dimostrazione pratica della realizzazione de Su Casu in Filixi con degustazione finale e si proseguirà l’esplorazione enogastronomica nel centro storico del paese con il percorso “Notte di gusto”, accompagnati da musica dal vivo itinerante.

Domenica 14 si andrà alla scoperta del territorio seulese con l’escursione a cura dell’Ecomuseo dell’Alto Flumendosa con partenza alle ore 9. A pranzo si potranno assaggiare le delizie locali nelle strutture che hanno aderito alla manifestazione (su prenotazione): Hotel Miramonti (078258130, 3335668765), Agriturismo Ticci (3382071612), Agriturismo Su Zippiri (3487721129). Infine nel pomeriggio ritrovo all’Ecomuseo per una visita guidata alla grotte Domus de Janas (ore 16).

Per maggiori informazioni e prenotazioni il contatto è quello dell’Ecomuseo Flumendosa Seulo: